Come Risparmiare su Vinted

Negli ultimi anni, l’acquisto e la vendita di abiti usati online sono diventati sempre più popolari. Una delle piattaforme che ha visto una grande crescita in questo settore è Vinted, un’applicazione mobile e un sito web che consente ai venditori di mettere in vendita i propri capi d’abbigliamento usati e agli acquirenti di acquistarli a prezzi convenienti. In questo articolo, esploreremo come funziona Vinted, i vantaggi e gli svantaggi di utilizzare questa piattaforma, come risparmiare e comprare in modo sicuro su Vinted e concluderemo con un aneddoto personale.

Come funziona Vinted

Per iniziare a utilizzare Vinted, è necessario creare un account, che può essere fatto tramite l’applicazione mobile o il sito web. Una volta effettuato l’accesso, gli utenti possono cercare capi d’abbigliamento specifici utilizzando la funzione di ricerca o navigare tra le diverse categorie come “Donna”, “Uomo” o “Bambini”. Inoltre, Vinted ha anche una sezione “I preferiti” dove gli utenti possono salvare gli articoli che desiderano acquistare in seguito.

Per acquistare un articolo su Vinted, gli utenti devono aggiungerlo al proprio carrello e procedere al pagamento utilizzando una carta di credito o PayPal. Una volta effettuato l’acquisto, il venditore riceverà una notifica per preparare la spedizione dell’articolo.

Per vendere su Vinted, gli utenti devono creare una lista dell’articolo che desiderano vendere, che include una descrizione dettagliata dell’articolo, le sue condizioni, le misure e le foto. Una volta che un acquirente ha acquistato l’articolo, il venditore ha 5 giorni per spedirlo e confermare la spedizione su Vinted.

Vantaggi e svantaggi di Vinted

Uno dei vantaggi principali di utilizzare Vinted è che consente agli utenti di acquistare capi d’abbigliamento a prezzi convenienti. Inoltre, Vinted offre una vasta gamma di abbigliamento, tra cui abiti, scarpe, borse e accessori, il che lo rende una piattaforma molto utile per coloro che cercano capi d’abbigliamento usati di alta qualità.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi nell’utilizzo di Vinted. Ad esempio, poiché gli articoli venduti sono di solito di seconda mano, non c’è garanzia che siano in perfette condizioni o che corrispondano alla descrizione dell’annuncio. Inoltre, se un acquirente non è soddisfatto dell’acquisto, potrebbe essere difficile ottenere un rimborso poiché Vinted non offre un sistema di resi come molte altre piattaforme di ecommerce.

Come risparmiare su Vinted

Per risparmiare su Vinted, è possibile utilizzare la funzione “Offerta” per negoziare il prezzo con il venditore. Inoltre, è importante tenere d’occhio le offerte e le promozioni che

Vinted offre regolarmente ai propri utenti, come sconti sui prezzi o la possibilità di ottenere spedizioni gratuite. Inoltre, è possibile utilizzare la funzione di ricerca avanzata per trovare gli articoli più convenienti, come quelli in vendita nella stessa area geografica in cui si vive, riducendo così i costi di spedizione.

Un altro modo per risparmiare su Vinted è quello di acquistare articoli fuori stagione, come ad esempio acquistare capi estivi durante l’inverno, quando i prezzi sono generalmente più bassi.

Come comprare in modo sicuro su Vinted

Per acquistare in modo sicuro su Vinted, è importante fare attenzione alla descrizione dell’annuncio, alle foto e alle misure dell’articolo, in modo da avere un’idea precisa delle condizioni dell’articolo e di come si adatta alle proprie misure. Inoltre, è importante leggere le recensioni dei venditori precedenti e verificare la loro reputazione prima di effettuare l’acquisto.

Una volta effettuato l’acquisto, è importante mantenere una comunicazione aperta con il venditore e confermare che l’articolo sia stato spedito. In caso di problemi o di insoddisfazione con l’articolo ricevuto, è possibile contattare il servizio clienti di Vinted per cercare di risolvere il problema.

In conclusione, Vinted può essere un’ottima piattaforma per acquistare e vendere capi d’abbigliamento usati, offrendo una vasta gamma di abbigliamento a prezzi convenienti. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla descrizione dell’annuncio, alle foto e alle misure del prodotto e mantenere una comunicazione aperta con il venditore per garantire un acquisto sicuro e soddisfacente.

Personalmente, ho avuto un’esperienza positiva con Vinted quando ho acquistato un vestito estivo a un prezzo molto conveniente. L’articolo corrispondeva alla descrizione e alle foto dell’annuncio, e sono rimasta molto soddisfatta del mio acquisto. Tuttavia, ho anche avuto esperienze negative in cui l’articolo ricevuto non corrispondeva alla descrizione o era in cattive condizioni. In questi casi, ho trovato difficile ottenere un rimborso o risolvere il problema con il venditore. Quindi, consiglio sempre di fare attenzione e di controllare attentamente l’annuncio prima di effettuare un acquisto su Vinted.

Analisi Tecnica – Disparity Index

Difficilmente troverete questo indicatore in un’analisi forex, né tantomeno sulle tradizionali piattaforme di
trading, ma è interessante osservare e tenere in considerazione anche indicatori
meno battuti come questo: parliamo del Disparity Index.

Il disparity index, cioèl’indice di disparità, misura la posiziona relativa dei prezzi di chiusura più
recenti rispetto ad una media mobile selezionata, e riporta il valore come
percentuale. Un valore maggiore dello 0 suggerisce che il momentum del prezzo è
in salita, mentre valori minori dello 0 segnalano una maggior forza degli orsi.

Il disparity index è calcolato con la seguente formula:

[ C – Mov(C,X,MA ) ] / [ Mov(C,X,MA) * 100 ]

 

Dove X è il numero dei periodi.

C è il prezzo di chiusura,

MA è il tipo di calcolo della media mobile.

 

In sostanza l’indice indica la distanza tra il prezzo e la sua media mobile.

Indice CAC 40 – Caratteristiche

CAC 40 è l’indice che racchiude le performance dell’andamento delle azioni più importanti quotate alla borsa Francese, adesso Euronex Paris. Questo indice è uno dei più seguiti dagli investitori, e viene usato principalmente come benchmark per valutare l’andamento dei risultati della gestione dei portafogli.

Cac 40 comprende 40 titoli, che vengono scelti su 100 aziende quotate su Euronext Paris.
il suo anno di fondazione è il 1987,
il valore base del Cac 40 nell’anno di fondazione è 1000 che rappresenta anche il suo minimo storico.

Questo indice prende il nome dal primo sistema automatico della borsa di Parigi : CAC = Cotation Assistèe en Continu.
Una commissione chiamata Index Steering Committee (o Conseil Scientifique) si occupa periodicamente di stilare la classifica dei titoli che entrano a far parte del Cac 40, secondo la free flot capitalizzazione di mercato.
Come per gli altri indice sul CAC 40, vengono costruiti i derivati utlizzando questo indice come sottostante.
I prezzi vengono elaborati continuamente ogni 15 secondi e a fine giornata.
Gli orari di negoziazione sono determinati dall’apertura di Euronex Paris.
Anche se molte aziende presenti nel Cac 40 sono possedute da stranieri, bisogna rispettare un principio di nazionalità , le aziende devono essere registrate in Francia o avere una certa presenza.
Altri criteri che vengono valutati sono free-float market capitalisation e il turnover su Euronext Paris.

I titoli più importanti inclusi nel Cac 40 sono: Carrefour, alcatel-lucent, BNP Paribas, AXA, Capgemini, Crèdit Agricole, France Tèlècom, Group Danone, L’Orèal, Michelin, PSA Peugeot Citroen, Renault, Societè Gènèrale, Vinci, Vivendi.

 

Come Funziona il Mutuo a Rata Costante e Durata Variabile

Abbiamo di certo sentito parlare dei mutui a rata costante e durata variabile, anche questi mutui sono calcolati in base al tasso variabile, ma con la prerogativa che l’importo della rata rimane invariato

Siccome questi mutui sono regolati dal tasso variabile, quando questo ultimo subisce delle variazioni a cambiare come detto, non è l’importo della rata ma la durata del mutuo. Di conseguenza nel caso in cui il tasso diminuisce, si riduce la durata del mutuo, se invece il tasso cresce aumentano il numero delle rate e quindi anche il periodo di rimborso si allunga.

Questi mutui a rata fissa e durata variabile, si rivolgono a quelle persone che non vogliono farsi sfuggire l’occasione del tasso variabile ma che comunque si proteggono da un indesiderato aumento del tasso con conseguente incremento dell’importo della rata.

Tuttavia vanno fatte delle considerazioni su questo tipo di mutuo, perché a volte non è tutto oro quello che luccica, in questo particolare caso analizziamo ciò che accade quando nei primi anni ci sia un rialzo sostanzioso dei tassi di interesse.

Sappiamo che la rata del mutuo è composta da una quota capitale ed una quota interessi, nel caso di un mutuo a tasso variabile tradizionale, quando vi è un aumento dei tassi di interesse la quota capitale rimane pressoché invariata mentre ad aumentare è la quota interesse portando ad un inevitabile rialzo dell’importo della rata, nei casi dei mutui a tasso variabile a rata fissa, dovendo quest’ultima per forza rimanere invariata per tutto l’arco di vita del mutuo è la quota capitale a diminuire per far spazio alla quota interesse cresciuta per via del rialzo, questo perché nei pagamenti rateali è previsto che alla scadenza della rata i dovuti interessi devono essere necessariamente corrisposti.

Questo tipo di comportamento porterà ad un posticipo della restituzione della quota capitale sottoponendoci ad un più alto rischio nel calcolo medio dei tassi di interesse, sopratutto se il mutuo è a lunghissima scadenza ed nei primi anni si verificano degli aumenti considerevoli dei tassi, ci troveremo a restituire delle quote di interessi di importo molto alte rispetto a quelle di un mutuo tradizionale.

Supponiamo di avere un mutuo trentennale di 150.000 euro a rata fissa, ad un tasso iniziale del 5%, si avrà una rata costante di 805 Euro.

A questo punto se nel primo anno il tasso si alza di un punto percentuale portandosi al 6%, si avrà un aumento del periodo di ammortamento di 67 mesi portandosi da 30 anni a quasi 35 anni e 7 mesi. La spesa complessiva sarà 805 euro x 427 numeri delle rate, di 343735 euro di cui 193735 di interessi.

Nelle medesime condizioni un mutuo tradizionale avrebbe avuto una rata di importo pari a 899 euro con un costo di interessi uguale a 173640 euro, ben 20000 euro di meno!!.

Va ricordato oltremodo che seppur ci sia un adeguamento dei tassi nella parte finale della durata del mutuo, questo non andrà mai a compensare in egual misura l’aumento avvenuto nella fase iniziale, proprio perche nella fase iniziale il debito residuo capitale è alto.

Si gioirà nell’ipotesi contraria, ovvero quando nella fase iniziale si avrà una diminuzione dei tassi di interesse, portando quasi sicuramente ad una durata di ammortamento minore rispetto ad un mutuo tradizionale, proprio per la riduzione dei costi di interesse.

Relazione Notarile Preliminare per Mutuo – Definizione e Significato

Di fronte ad una richiesta mutuo, la banca accerta se sull’immobile offerto a garanzia vi siano azioni pregiudizievoli quali pignoramenti, ipoteca, ecc. L’incaricato a svolgere queste indagini, è il notaio, il quale ultimati gli accertamenti di rito, produrrà la cosiddetta relazione notarile preliminare.

Nella relazione notarile preliminare vi troviamo i seguenti elementi.

La descrizione dell’immobile: viene descritto l’immobile e l’indirizzo dove è ubicato, il notaio inoltre provvederà a specificarne i dati catastali (questi dati verranno paragonati con la perizia immobiliare);

La proprietà dell’immobile: in questa sezione della relazione preliminare verranno specificati chi sono i proprietari dell’unità immobiliare, inoltre il notaio avrà cura di accertare l’eventuale presenza dei rischi derivati dalla limitazione del diritto di proprietà a causa di trasferimenti per donazione o successioni da testamento.

La verifica della presenza di vincoli alla vendita: questa parte della relazione è la più importante, vengono accertati ed indicati se vi sono dei vincoli alla vendita come l’esistenza del diritto di prelazione o sequestri, riservati domìni o di eventuali pignoramenti in atto ed ipoteche ancora non cancellate.