Modello contratto licenza marchio a titolo gratuito

Redigere un contratto di licenza per l’uso di un marchio a titolo gratuito rappresenta un passaggio delicato e strategico sia per il titolare del marchio sia per chi ne ottiene l’utilizzo. Sebbene l’assenza di un corrispettivo economico possa far pensare a una procedura più semplice rispetto ai contratti onerosi, la tutela degli interessi di entrambe le parti resta fondamentale. In questa guida esploreremo passo dopo passo gli elementi essenziali per creare un contratto di licenza chiaro, efficace e conforme alla normativa vigente. L’obiettivo è fornire uno strumento pratico che aiuti a prevenire possibili controversie e a garantire una gestione trasparente e sicura del marchio, valorizzando al meglio la collaborazione tra le parti.

Come scrivere un contratto licenza marchio a titolo gratuito

Scrivere un contratto di licenza marchio a titolo gratuito richiede una conoscenza approfondita sia della normativa in materia di proprietà industriale sia delle tecniche di redazione contrattuale. Il contratto di licenza marchio, anche se stipulato senza corrispettivo, ha un impatto rilevante sia per il titolare del marchio sia per il licenziatario, in quanto consente a quest’ultimo di utilizzare il segno distintivo secondo modalità e limiti stabiliti dalle parti.

Per iniziare, è fondamentale identificare con precisione le parti coinvolte, ovvero il licenziante, titolare o avente diritto sul marchio, e il licenziatario, che sarà autorizzato all’uso. Questo comporta l’inserimento di tutti i dati identificativi essenziali, come denominazione sociale, indirizzo, codice fiscale o partita IVA, e la rappresentanza legale qualora si tratti di persone giuridiche. È importante anche specificare se il contratto viene stipulato tra soggetti italiani o se presenta profili di internazionalità, in quanto ciò può incidere sulla legge applicabile e sul foro competente.

Segue la descrizione dettagliata del marchio oggetto di licenza. Occorre indicare con estrema precisione il segno, la sua registrazione, il numero e la data di deposito, la classe merceologica secondo la classificazione di Nizza e la copertura territoriale della registrazione. È opportuno allegare una riproduzione del marchio e citare eventuali domande di rinnovo o estensione.

La clausola principale riguarda il conferimento della licenza. Nel caso di licenza gratuita, è bene esplicitare che l’autorizzazione all’uso avviene a titolo non oneroso, chiarendo che il licenziatario non sarà tenuto a corrispondere alcun compenso o royalty al titolare. Tuttavia, è consigliabile indicare le motivazioni della gratuità, come ad esempio rapporti di partnership, promozione congiunta o favor familiae, per evitare che la gratuità venga interpretata come rinuncia ai propri diritti o come una liberalità priva di causa.

È necessario poi definire con precisione l’ambito della licenza, ovvero se essa sia esclusiva o non esclusiva, quali siano i limiti territoriali e la durata del contratto. Anche se a titolo gratuito, è opportuno circoscrivere le modalità d’uso del marchio, specificando i prodotti o servizi per cui il marchio può essere utilizzato, le modalità di apposizione e le regole di presentazione. Si potrà prevedere la necessità di approvazione preventiva di materiali pubblicitari o confezioni da parte del licenziante, onde garantire il mantenimento del prestigio e del valore distintivo del marchio.

Non meno importante è la disciplina dell’uso corretto del marchio. Il licenziatario dovrà impegnarsi a rispettare le istruzioni del titolare, a non alterare il segno e a tutelarne la reputazione. Il contratto deve prevedere obblighi di diligenza, divieti di sub-licenza salvo espressa autorizzazione, e la restituzione del marchio a scadenza o cessazione anticipata del contratto.

Un’altra questione centrale riguarda la difesa del marchio. Si possono prevedere obblighi di segnalazione al titolare di eventuali contraffazioni o usi illeciti da parte di terzi, nonché la disciplina delle azioni legali contro tali usi, specificando chi abbia il diritto o l’obbligo di agire e chi sopporti le relative spese.

Nonostante la gratuità, è bene disciplinare le modalità di cessazione del contratto, prevedendo sia la durata, sia le ipotesi di recesso o risoluzione anticipata, in particolare per inadempimento o uso scorretto del marchio. È importante anche regolare le conseguenze della cessazione, in modo che il licenziatario sia obbligato a cessare immediatamente l’uso del marchio e a smaltire eventuali prodotti residui secondo modalità concordate.

Infine, il contratto dovrà contenere le disposizioni sulla riservatezza, la legge applicabile, la definizione delle controversie e, se necessario, l’obbligo di registrazione presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o altri registri competenti per rendere la licenza opponibile ai terzi.

L’atto deve essere redatto in modo chiaro, senza ambiguità e con attenzione ai dettagli, perché anche una licenza a titolo gratuito può dare origine a controversie se le aspettative delle parti non sono ben regolate. Eventuali allegati, come la riproduzione del marchio, le istruzioni d’uso e la documentazione relativa alla registrazione, devono essere menzionati e firmati dalle parti. In conclusione, la stesura di un contratto di licenza marchio gratuito richiede la stessa accuratezza di un contratto oneroso, poiché la tutela dell’identità aziendale e dei reciproci interessi rimane sempre centrale.

Fac simile contratto licenza marchio a titolo gratuito

CONTRATTO DI LICENZA D’USO GRATUITA DI MARCHIO

TRA

[Licenziante], con sede legale in [indirizzo], codice fiscale e partita IVA [dati], in persona del legale rappresentante pro tempore [nome e cognome], di seguito “Licenziante”,

E

[Licenziatario], con sede legale in [indirizzo], codice fiscale e partita IVA [dati], in persona del legale rappresentante pro tempore [nome e cognome], di seguito “Licenziatario”,

PREMESSO CHE

– Il Licenziante è titolare del marchio [descrizione del marchio, numero di registrazione, classe, eventuale logo allegato in appendice], di seguito “Marchio”;
– Il Licenziatario desidera ottenere il diritto di utilizzare il Marchio per le finalità di seguito specificate;
– Il Licenziante è disposto a concedere al Licenziatario una licenza d’uso gratuita del Marchio alle condizioni stabilite nel presente contratto;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 – Oggetto
Il Licenziante concede al Licenziatario, che accetta, il diritto non esclusivo e non trasferibile di utilizzare il Marchio esclusivamente per le seguenti finalità: [specificare le finalità e i prodotti/servizi]. Il Marchio potrà essere utilizzato esclusivamente nel territorio di [specificare il territorio].

Art. 2 – Gratuità
La presente licenza è concessa a titolo gratuito. Nessun corrispettivo è dovuto dal Licenziatario al Licenziante per l’uso del Marchio secondo i termini del presente contratto.

Art. 3 – Durata
La licenza è concessa per la durata di [specificare durata] a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente contratto. Alla scadenza, la licenza si intenderà automaticamente cessata senza necessità di disdetta, salvo diverso accordo scritto tra le parti.

Art. 4 – Modalità d’uso
Il Licenziatario si impegna a utilizzare il Marchio nel rispetto delle direttive ricevute dal Licenziante e a non alterarne in alcun modo la forma grafica o la denominazione. Ogni utilizzo deve essere preventivamente approvato dal Licenziante su richiesta scritta del Licenziatario.

Art. 5 – Obblighi del Licenziatario
Il Licenziatario si impegna a non compiere atti che possano pregiudicare la validità o la reputazione del Marchio e a non registrare marchi simili o identici. Il Licenziatario dovrà prontamente comunicare al Licenziante ogni uso illecito o contraffazione del Marchio di cui venga a conoscenza.

Art. 6 – Risoluzione
Il Licenziante potrà revocare la presente licenza in qualsiasi momento, con preavviso scritto di [numero] giorni, qualora il Licenziatario violi una qualsiasi delle obbligazioni previste dal presente contratto. In caso di revoca o cessazione della licenza, il Licenziatario dovrà cessare immediatamente ogni uso del Marchio.

Art. 7 – Restituzione
Alla scadenza o risoluzione del contratto, il Licenziatario si impegna a cessare ogni utilizzo del Marchio e a restituire o distruggere ogni materiale recante il Marchio, secondo le istruzioni del Licenziante.

Art. 8 – Legge applicabile e foro competente
Il presente contratto è regolato dalla legge italiana. Per ogni controversia relativa alla validità, interpretazione, esecuzione o risoluzione del presente contratto sarà competente in via esclusiva il Foro di [Città].

Letto, confermato e sottoscritto.

[Luogo], [Data]

Il Licenziante
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Il Licenziatario
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