Uno dei quesiti fondamentali all’interno della formulazione della propria strategia di investimento è legata alla scelta di quanto investire sul Forex. Si tratta, in buona evidenza, di una scelta che non ha una risposta ottimale da fornire agli interlocutori, considerando che l’individuazione del quantitativo giusto su cui puntare dipende da una lunga serie di fattori tra cui, ad esempio, l’ampiezza del proprio patrimonio, la diversificazione del proprio portafoglio, e così via.
Naturalmente, quanto sopra non sta a significare che non si possa comunque cercare di compiere alcuni approfondimenti su tale materia, cercando magari di allontanarsi da alcuni dei più grandi errori che potrebbero compiersi durante la prima fase di avvicinamento all’investimento sui mercati valutari. Qualche esempio?
Mai rischiare troppo
Appare fin troppo chiaro anche a chi ha una minima dimestichezza con il Forex che effettuare un trading impiegando fin da subito una percentuale molto elevata del proprio capitale (20% o più) rappresenta un buon viatico per disaffezionarsi con rapidità al mondo del Forex: è infatti sufficiente incappare in una serie ristretta di risultati negativi per “bruciare” l’intero capitale destinato all’impiego sui mercati valutari. Di contro, una eventuale e fortunosa vincita, potrebbe aprire il pericoloso retropensiero che, in fondo, guadagnare sul Forex è molto semplice (con conseguente investimento ancora più significativo nel “turno” che seguirà”.
In realtà, il trader professionista opera sul Forex con una piccola parte del proprio patrimonio, su una singola operazione. Guai a pensare che “più si investe, più si vince”: il Forex è un mercato nel quale è possibile ottenere importanti vittorie anche con poche somme… dunque, perché rischiare inutilmente una parte ingente del proprio patrimonio?
Stabilito quanto precede, una piccola regola di buon comportamento prevede che non si debba mai investire più del 2-3% del capitale in qualsiasi operazione (meglio ancora se la percentuale di impiego è limitata all’1%). In altri termini, mettendo a disposizione degli investimenti sul Forex un capitale di 10 mila euro, significa che il taglio dell’operazione dovrebbe essere di 100 euro (1%) o 200 euro (2%).
Money management: meglio pensarci su
Riflettete attentamente su questo punto: si tratta di uno dei perni fondamentali del money management ma, purtroppo, anche uno di quelli meno proficuamente trattati. Investire con piccoli tagli vi permetterà di elaborare una piena strategia di medio lungo termine e, soprattutto, di porvi al riparo dalle sconfitte, anche in rapida sequenza.