Modello contratto servitù presa acqua

La stesura di un contratto di servitù per la presa d’acqua è un compito che richiede attenzione e precisione, poiché regola i diritti e gli obblighi tra le parti coinvolte riguardo all’utilizzo di una risorsa naturale fondamentale: l’acqua. Questa guida è pensata per fornire una struttura chiara e dettagliata su come redigere un contratto che non solo rispetti le normative legali vigenti, ma che garantisca anche un accordo equo e trasparente tra i proprietari dei terreni interessati. Sia che tu sia un avvocato, un proprietario terriero o semplicemente una persona coinvolta in questo tipo di accordo, la comprensione dei principali elementi contrattuali e delle considerazioni legali è essenziale per evitare conflitti futuri e proteggere gli interessi di tutte le parti coinvolte. Attraverso esempi pratici e consigli esperti, esploreremo le componenti chiave, le clausole essenziali e le migliori pratiche per la redazione di un contratto di servitù per la presa d’acqua efficace e giuridicamente valido.

Come scrivere un contratto servitù presa acqua

Scrivere un contratto di servitù per la presa d’acqua richiede un’attenta considerazione di vari elementi legali e pratici, e l’obiettivo principale è quello di stabilire i diritti e le responsabilità tra le parti coinvolte. Questo tipo di contratto regola l’uso di una risorsa idrica da parte di un soggetto (il beneficiario) attraverso una proprietà appartenente a un altro soggetto (il concedente). È essenziale che il contratto sia chiaro, completo e conforme alle leggi vigenti.

Inizia con l’identificazione delle parti. È fondamentale che il contratto identifichi chiaramente chi sono il concedente e il beneficiario. Includi i nomi completi, gli indirizzi e, se applicabile, i dettagli di registrazione aziendale. Questo passaggio garantisce che non ci siano ambiguità su chi sono i soggetti giuridici coinvolti nell’accordo.

Successivamente, descrivi accuratamente la proprietà e la risorsa idrica. È essenziale delineare in modo preciso la localizzazione della proprietà del concedente attraverso la quale passa la servitù. Si deve includere una descrizione dettagliata del punto di presa dell’acqua e del percorso che la servitù seguirà. Queste informazioni possono essere integrate con mappe o planimetrie, che dovrebbero essere allegate al contratto come appendici.

Il contratto deve poi specificare la natura dei diritti concessi. In questo contesto, è cruciale definire cosa comporti effettivamente la servitù d’acqua. Ad esempio, il beneficiario ha il diritto di accedere all’acqua per un uso specifico come l’irrigazione, il consumo domestico o altri scopi? È importante essere dettagliati per evitare futuri disaccordi.

Un altro elemento fondamentale riguarda la durata della servitù. Si deve stabilire se la servitù è a tempo determinato o indeterminato. In caso di durata limitata, specifica le date di inizio e fine. Se è a tempo indeterminato, chiarisci le condizioni sotto le quali il contratto può essere risolto.

Includi le condizioni di manutenzione e responsabilità. Il contratto dovrebbe chiarire chi è responsabile della manutenzione delle infrastrutture che permettono la presa e il trasporto dell’acqua, come tubature o pompe. È anche importante definire chi è responsabile in caso di danneggiamenti o guasti e quali sono le procedure da seguire per le riparazioni.

Il contratto deve contenere anche clausole relative alla compensazione. Se il concedente riceve un compenso per il diritto concesso, è essenziale specificare l’importo, le modalità di pagamento e la frequenza. Questo può assumere la forma di un pagamento una tantum, un canone annuale o altre forme di compensazione.

Inoltre, inserisci clausole per la risoluzione delle controversie. Prevedere un metodo per risolvere eventuali disaccordi può prevenire lunghe e costose battaglie legali. Le opzioni possono includere la mediazione, l’arbitrato o il ricorso a un tribunale competente.

Infine, assicurati che il contratto sia conforme alle normative locali e nazionali. Potrebbe essere necessario consultare un avvocato esperto in diritto immobiliare per garantire che il contratto non violi alcuna legge o regolamento vigente. Inoltre, verifica se il contratto necessita di registrazione presso un’autorità competente per essere opponibile a terzi.

Una volta completato, il contratto deve essere firmato da entrambe le parti, e, se richiesto, le firme devono essere autenticate. Questo passaggio conferisce validità legale all’accordo e assicura che entrambe le parti siano consapevoli dei loro diritti e obblighi.

Fac simile contratto servitù presa acqua

CONTRATTO COSTITUTIVO DI SERVITÙ DI PRESA D’ACQUA

(ai sensi degli artt. 1027, 1033, 1034 e 2643 n. 4 c.c.)

Tra

[Proprietario Fondo Servente] ____________________________________, nato/a a ___________________ il //, C.F./P.IVA ______________________, residente / con sede in __________________________________________, di seguito “Concedente” o “Proprietario Servente”;
e
[Proprietario Fondo Dominante] ____________________________________, nato/a a ___________________ il //, C.F./P.IVA ______________________, residente / con sede in __________________________________________, di seguito “Beneficiario” o “Proprietario Dominante”;
congiuntamente “Parti”.


Premesse

A. Il Concedente è pieno proprietario del fondo sito in __________________________, censito al N.C.T. Comune di _____________, foglio _, mappale ___ (di seguito “Fondo Servente”);
B. Il Beneficiario è proprietario del fondo sito in __________________________, censito al N.C.T. foglio _, mappale ___ (di seguito “Fondo Dominante”);
C. Sul Fondo Servente insiste un corso d’acqua / pozzo / sorgente denominato “
_______” (di seguito “Risorsa Idrica”);
D. Il Beneficiario intende attingere acqua dalla Risorsa Idrica per uso [potabile / irriguo / industriale], installando tubazione / condotta “linea di presa” fino al Fondo Dominante;
E. Le Parti convengono di costituire servitù volontaria di presa d’acqua e di passaggio dei relativi impianti a favore del Fondo Dominante e a carico del Fondo Servente;

ciò premesso, le Parti stipulano e convengono quanto segue.


Art. 1 – Costituzione della servitù

1.1 Il Concedente costituisce a favore del Fondo Dominante e di chiunque ne sarà proprietario in futuro una servitù perpetua di:

  • presa d’acqua dalla Risorsa Idrica, con portata massima di ___ litri/secondo;
  • posa, mantenimento e uso di tubazioni di diametro ___ mm, valvole, contatori e ogni accessorio, lungo la striscia di terreno larga ___ m, tracciata nell’elaborato grafico (Allegato A);
  • passaggio di persone e mezzi leggeri per operazioni di ispezione e manutenzione ordinaria, da eseguirsi previa comunicazione almeno ___ giorni prima.

Art. 2 – Corrispettivo

2.1 A titolo di compenso per la costituzione della servitù, il Beneficiario versa al Concedente la somma di € ____________ (in lettere ________________), che il Concedente dichiara di ricevere contestualmente alla sottoscrizione del presente atto (oppure: canone annuo di € ____________, rivalutato ISTAT, pagabile entro il 31 gennaio di ogni anno).

Art. 3 – Installazione e manutenzione

3.1 L’esecuzione dei lavori di posa della linea di presa è a cura e spese del Beneficiario, con tecniche atte a minimizzare l’impatto sul terreno.
3.2 Il Beneficiario si impegna a ripristinare a proprie spese lo stato dei luoghi.
3.3 La manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti ricade integralmente sul Beneficiario, che terrà indenne il Concedente da qualsivoglia danno a terzi.

Art. 4 – Responsabilità e assicurazione

4.1 Il Beneficiario risponde di danni derivanti da rotture, sversamenti o alterazioni della falda.
4.2 Mantiene polizza assicurativa RC con massimale non inferiore a € ____________ (copia in Allegato B).

Art. 5 – Limiti d’uso e controlli

5.1 La portata d’acqua prelevabile non potrà superare ___ l/s; eventuali variazioni dovranno essere preventivamente autorizzate dal Concedente e dagli Enti competenti (Autorità di Bacino / Consorzio Irriguo).
5.2 Il Concedente può verificare il contatore di portata previa comunicazione di ___ giorni.

Art. 6 – Trasferimento dei fondi

6.1 La servitù segue il fondo a cui è inerente (art. 1027 c.c.) e sarà opponibile ai successivi aventi causa per effetto della trascrizione ai sensi dell’art. 2643 n. 4 c.c.

Art. 7 – Spese notarili e trascrizione

7.1 Il presente atto dovrà rivestire forma pubblica (o scrittura privata autenticata) ai fini della trascrizione nei registri immobiliari.
7.2 Le spese notarili, imposte e tasse di trascrizione saranno a carico del Beneficiario, salvo diversa pattuizione.

Art. 8 – Durata e cessazione

8.1 La servitù ha natura perpetua, salvo rinuncia scritta del Beneficiario trascritta ai sensi di legge.
8.2 Potrà essere estinta per prescrizione ventennale di non uso (art. 1073 c.c.) o per confusione.

Art. 9 – Modifiche

Ogni modifica (tracciato, portata, impianti) richiede accordo scritto tra le Parti e, se incide sulla consistenza della servitù, nuovo atto trascrivibile.

Art. 10 – Legge applicabile e foro competente

Il presente contratto è regolato dalla legge italiana. Per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il Foro di __________________________.


Letto, confermato e sottoscritto.

Luogo ________________, data //

Il Concedente Il Beneficiario
____________________________
[NOME e FIRMA] ____________________________
[NOME e FIRMA]

Allegati
A. Planimetria e tracciato impianto
B. Polizza assicurativa RC
C. Eventuali autorizzazioni idriche / concessioni prelievo