Il mondo del credito si è arricchito, e si arricchisce giorno per giorno, di nuovi e sempre diversi strumenti finanziari volti a supportare l’acquisto di numerosi beni, primo tra tutti quello di un immobile. Al giorno d’oggi però è possibile scegliere in alternativa al mutuo un nuovo strumento creditizio ovvero il leasing immobiliare.
Si tratta di sue prodotti assolutamente differenti tra loro che si differenziano soprattutto per quanto attiene alle profonde divergenze presenti nelle strutture normative.
I mutui si contraddistinguono per una struttura molto più rigida e inflessibile a differenza di quella del leasing che al contrario si caratterizza proprio per il suo essere estremamente flessibile e malleabile.
Il leasing immobiliare è un contratto atipico, relativamente a cui è possibile vedere questa guida sui contratti atipici su Dirittofacile.net. Quando si stipula un contratto di leasing immobiliare solitamente una società di leasing acquista o fa costruire un immobile scelto dall’azienda o anche da un privato cittadino, in base alle esigenze e le aspettative di questo, per poi concederglielo successivamente per un periodo di tempo contrattualmente determinato fino al momento del riscatto.
Solo una volta giunti al termine del contratto il locatario può scegliere dopo aver beneficiato della deduzione dei canoni dal reddito imponibile, se acquistare o meno l’immobile oggetto del contratto, ad un prezzo stabilito precedente nel momento della stipula contrattuale: i vantaggi offerti da un leasing immobiliare sono molti, soprattutto da un punti di vista fiscale, i tassi di interesse rispetto a quelli di un mutui sono minori quindi anche il costo delle rate mensili si abbassa notevolmente.
Ma quanto dura un piano d’ammortamento di un leasing immobiliare? Se un contratto gode di una durata superiore ai 15 anni, è sempre possibile determinare canoni deducibili?
Partiamo con il dire che in seguito alla circolare emanata dall’Agenzia dell’Entrate sono state semplificate alcune procedure rendendo più chiari alcuni aspetti inizialmente soggetti a facili confusioni, in ogni caso la durata minima prevista per un contratto di leasing è di otto anni, una durata inferiore infatti pregiudica la deducibilità dei relativi canoni; se invece è compresa tra 8 e 15 anni ( esempio 12 anni ), la durata minima del contratto deve corrispondere a tale valore, in questo caso quindi 12 anni.