Analisi Tecnica – Indicatore CSI

Nell’ambito del trading forex non va dimenticato che molte delle piattaforme dei maggiori brokers danno la
possibilità di tradare anche le materie prime, cosiddette commodities. Vista
l’alta volatilità di questo mercato, è utile studiare un indicatore basato
proprio sul trading in commodities, che però può risultare utile anche per le
valute: stiamo parlando dell’indicatore Csi (Commodity selection index).

Il Csi è nato per mostrare la volatilità ed il trend del mercato delle commodities, ma ugualmente può essere
adattato a qualsiasi altro tipo di mercato. Sviluppato da Welles Wilder,
contiene al suo interno delle componenti usate anche per altri indicatori, come
la componente Adxr del Dmi e il fattore Atr.

Nel calcolo del Csi si utilizzano proprio questi 2 elementi: l’Adxr evidenza le caratteristiche di trend o assenza
di trend, mentre l’Atr determina la volatilità. Il fine ultimo del Csi è quello
di aiutare il trader a cavalcare dei trend di brevissimo periodo, e da qui si
capisce l’utilità di utilizzarlo come arma di riserva anche nella analisi
tecniche sul forex.

La figura evidenzia come il brusco aumento del Csi, unito all’impennata del
prezzo, segnala un forte movimento bullish. Il settaggio di base del Csi è 14,
ma può essere naturalmente adattato a piacimento.