Investire in Bot – Consigli Utili

 

L’investimento nei titoli di Stato, approdo tradizionalmente sicuro per i nostri risparmi, è veramente conveniente per le tasche degli italiani? Cerchiamo di capire quanto rende sottoscrivere un Bot, e quale possa essere l’esito di un confronto con un conto di deposito online, o con un prodotto di risparmio e di investimento a basso rischio e basso rendimento, come ad esempio la sottoscrizione di quote di fondi comuni di investimento basati sugli stessi titoli.

 

Il rendimento dei Bot

Quanto rendono i Bot? Il nostro riferimento è quello della più recente asta per i Bot trimestrali e semestrali, mentre per la scadenza annuale la successiva asta è prevista per il prossimo 15 aprile. Il rendimento lordo semplice di un Bot trimestrale è stato pari a 1,038 punti percentuali per l’asta del 15 marzo 2011, mentre per quanto concerne i Bot semestrali, l’esito dell’asta del 30 marzo 2011 è stato pari a 1,396 punti percentuali.

 

Il confronto con un conto deposito

Rispetto a un conto deposito non vincolato, il Bot ha una minore capacità di trasformarsi in liquidità, visto che occorrerà attendere la scadenza dell’investimento per poter entrare nuovamente in possesso del capitale sottoscritto. Le somme sul conto deposito non vincolato sono invece immediatamente utilizzabili, e prevedono la corresponsione di un tasso di interesse creditore lordo che in molti casi si avvicina o supera quello dei titoli di Stato. Le società bancarie che offrono tali prodotti di risparmio sono inoltre aderenti al Fondo nazionale di garanzia dei depositi, offrendo pertanto le adeguate cautele in caso di crisi dell’istituto.

 

Il confronto con i fondi di investimento monetario

I fondi comuni di investimento basati su titoli a brevissimo termine nell’ambito dei titoli di Stato, cercano di replicare e di superare i rendimenti offerti dai titoli stessi acquistabili singolarmente. Chi acquista le quote di tali fondi comuni ottiene pertanto dei rendimenti che si avvicinano molto a quelli dei Bot, pur potendo contare, come nel caso di un conto deposito, su un grado di liquidità maggiore, poichè la somma oggetto di disinvestimento del fondo diventa utilizzabile nell’arco di pochi giorni lavorativi.