A parte tutti i problemi pratici che ci si può trovare ad affrontare all’atto dell’apertura di un’attività, esiste tutta una serie di ostacoli burocratici che spesso fanno perdere la pazienza e la speranza, soprattutto per chi è alle prime armi in questo campo e non sa effettivamente a chi deve rivolgersi.
In ogni caso, può rivelarsi abbastanza utile stilare una primissima lista di quesiti ai quali si vorrebbe fornire una risposta, e tentare un primo approccio tramite internet: sono infatti molti i siti che forniscono informazioni “generali” su come avviare un’attività, e dare uno sguardo ad essi può essere importante come primo passo per ottenere delle informazioni approssimative ed una infarinatura generica su come muoversi e soprattutto su chi potrebbe fornire risposte più sicure.
Dopo avere effettuato una veloce ricerca su internet per carpire le prime essenziali informazioni, ci si deve rivolgere sempre alla camera di commercio del proprio comune di residenza – o, ancora meglio, se il luogo in cui verrà posizionata l’attività è diversa dal comune di residenza, è meglio rivolgersi proprio al comune presso cui verrà aperto il negozio, perché spesso le regole possono cambiare anche da comune in comune.
Ricordiamo che spesso i siti delle camere di commercio offrono numerose ed utili informazioni. Per esempio, la camera di commercio del comune di Milano, presente on line, non solo offre diverse consulenze su internet, ma garantisce la presenza di informazioni e di moduli da scaricare per muovere i primi passi.
Alcuni tra i servizi offerti dalla Camera di Commercio sono
– deposito del bilancio di esercizio (da presentare all’Ufficio del Registro imprese nella cui circoscrizione è ubicata la propria sede legale, ed al quale sono obbligati: Società a responsabilità limitata (Srl); Società per azioni (Spa); Società in accomandita per azioni (Sapa); Società in nome collettivo (Snc) e Società in accomandita semplice (Sas) interamente possedute da società di capitali obbligate a redigere il bilancio consolidato; Società cooperative e loro consorzi; Consorzi Fidi; Consorzi con attività esterna; Società consortili; Società estere aventi sede secondaria in Italia; Mutue assicuratrici; Enti autonomi lirici, istituzioni concertistiche trasformate in fondazioni di diritto privato; Gruppi Europei di Interesse Economico (GEIE);
– deposito del bilancio consolidato e dell’elenco soci ;
– deposito del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale);
– iscrizione agli Albi previsti per particolari tipi di attività (per esempio l’ Albo dei commissionari, dei mandatari e degli astatori o l’Albo dei gestori ambientali);
– versamento del diritto annuale;
– le procedure relative alla variazione, alla cessazione e alla chiusura dell’attività.
Molte di queste documentazioni, come detto poco sopra, sono effettuabili anche attraverso un semplice pc ed un collegamento internet, visto che spesso e volentieri il sito della camera di commercio presenta dei moduli da scaricare e da compilare.
Come si possono svolgere queste attività on line? E’ sufficiente possedere la Carta Nazionale dei Servizi (la cosiddetta CNS), una Smart card per l’autenticazione del cittadino in rete, dotata di un microchip con caratteristiche equivalenti a quelle della Carta d’Identità Elettronica (CIE), e che certifica il titolare dell’attività, assicura l’autenticità delle informazioni e garantisce la sicurezza e la riservatezza delle transazioni.
La burocrazia è effettivamente considerata in ogni caso “una gatta da pelare”, ma se le informazioni vengono carpite nel modo giusto e si procede secondo le regole, non ci si dovrebbe trovare di fronte ad intoppi indesiderati.
Le regole, comunque, possono essere suscettibili di modifiche e di cambiamenti sia da regione a regione, che da attività ad attività, perciò è sempre utile chiedere nello specifico quali siano le indicazioni per l’attività che intendete avviare.
Risulta essere importante comunque sapere che esistono delle norme da rispettare valide per tutti: partita iva, conto fiscale, Iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Iscrizione al R.e.c. (ovvero il Registro Esercenti il Commercio), INPS, sono tra le documentazioni e caratteristiche richieste per tutti i tipi di attività.